ROMA, MUSICA “À LA CARTE” A VILLA TORLONIA: RIPARTE IL MAURIZIO BAGLINI PROJECT

Martedì 22 giugno nel Teatro di Villa Torlonia riparte il Maurizio Baglini Project, la rassegna curata dal pianista toscano, organizzata dalla Roma Tre Orchestra, e caratterizzata da una programmazione sempre fuori dagli schemi. Per esempio quest’anno durante una della serate verrà proposto un concerto “à la carte” nel quale il pubblico in sala sarà invitato a scegliere il programma sulla base di una lista di brani proposta dagli artisti, che saranno due solisti tra i più apprezzati sulla scena internazionale: la violoncellista Silvia Chiesa e lo stesso Maurizio Baglini al pianoforte. Raffinato e sostanzioso il “menù” musicale che comprende ben venti titoli tra i più significativi del repertorio per violoncello e pianoforte, spaziando tra capolavori di diverse epoche e aree geografiche: da Chopin a Britten, da Cilea a Rachmaninov.

 

La serata inaugurale – il 22 giugno alle ore 19 – sarà nel segno di Beethoven e delle sue Sinfonie trascritte per pianoforte da Liszt. Sul palco tre pianisti: Axel Trolese eseguirà la Sinfonia n. 2, Simone Librale la n. 5, Baglini la n. 6 “Pastorale”. Mercoledì 23 giugno, sempre alle ore 19, il pianista Giuseppe Rossi affronterà la Sonata op. 106 “Hammerklavier” di Beethoven, mentre nella seconda parte Chiesa e Baglini, da solisti e in duo, eseguiranno il programma “ordinato” appunto “à la carte” dal pubblico.

 

Giovedì 24 giugno alle ore 20.30 prenderà vita un progetto nel progetto: “Giovani artisti per giovani compositori” realizzato nell’ambito del programma LazioSound di GenerAzioni Giovani e finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per la Gioventù. La pianista Lucrezia Liberati eseguirà il Concerto per pianoforte e archi di Mendelssohn con la direzione del giovane Sieva Borzak, direttore in residenza di Roma Tre Orchestra, poi i pianoforti in scena si moltiplicheranno: Baglini suonerà prima il Concerto per due pianoforti K 365 di Mozart insieme con Axel Trolese, poi il Concerto per tre pianoforti K 242 con Giuseppe Rossi e Filippo Tenisci. Protagonista della serata anche la Roma Tre Orchestra impegnata insieme ai solisti in tutte le esecuzioni del programma. Un repertorio inusuale, di grande impatto virtuosistico e scenografico.