L’11 ottobre costruiamo una lunga Catena Umana per arginare la violenza dilaganteLa PerugiAssisi sui passi di Gandhi, Martin Luther King, Nelson Mandela, Madre Teresa,. Aldo Capitini e San Francesco


Domani 2 ottobre, l'Onu ci invita tutti a celebrare la Giornata internazionale della nonviolenza nel giorno del compleanno di Gandhi. Visto quello che sta accadendo nel mondo, faremmo bene a prenderlo sul serio.

Penso alle uccisioni di don Roberto Malgesini, a Willy Monteiro, a Eleonora Manta e Daniele De Santis e a tutte le persone a cui dedichiamo la Catena Umana Perugia-Assisi dell’11 ottobre. Ma penso soprattutto all’enormità di violenze invisibili che si susseguono e che sembrano dominare tanta parte della nostra vita quotidiana, dei rapporti tra le persone, della cronaca del nostro paese e del mondo.

La violenza ha mille facce: da quella di un’economia che uccide, esclude e distrugge a quella che si annida in molte delle nostre case, contro le donne, i bambini, i diversi, i migranti, gli scartati.. Quella della corruzione, delle mafie e delle droghe, ma anche quella che tutti i giorni esce dalla televisione e dal web, alle parole che uccidono, al bullismo diffuso che ci perseguita. Penso alla guerra che si è riaccesa nel Nagorno-Karabakh, a quelle che da 75 anni insanguinano la Terra Santa e il Medio Oriente e a tutte quelle che non fanno mai notizia.

Non è facile parlare di nonviolenza senza rischiare di finire sbattuti nell'angolo degli illusi, dei buonisti o degli inutili idioti. Eppure di fronte alla violenza montante non possiamo chiudere gli occhi senza correre il serio rischio di venire travolti.

Per questo, rinnoviamo a tutti l’invito a vincere la paura e a partecipare, domenica 11 ottobre, alla Catena Umana da Perugia ad Assisi.

Una lunga catena umana per arginare la violenza dilagante. Sarà un gesto di solidarietà con le vittime innocenti e una concreta assunzione di responsabilità. Un modo per trovare la forza di reagire all'orrore. Un altro passo verso quella "conversione alla nonviolenza” che appare sempre più urgente.