Dalla Parte degli studenti, mobilitazione del 19 novembre per chiedere aiuti concreti e agevolazioni
Lorenzo Morandi, Coordinatore
di LINK Coordinamento Universitario, dichiara: "Con la riapertura degli
atenei negli ultimi mesi siamo tornati nelle città in cui studiamo, ma i
costi degli affitti e dei trasporti risultano ancora gravosi e talvolta
insostenibili. Dobbiamo ripiegare talvolta su lavoretti sottopagati per
permetterci di pagare il costo degli studi, il costo della vita, le tasse
universitarie. Le difficoltà economiche e il disagio psicologico accumulato
nei mesi di pandemia ci portano ad allungare il tempo con cui ci laureiamo,
e questa ci viene imputata come una colpa, veniamo penalizzati in quanto “non
meritevoli”, spesso con la conseguenza che a risentirne sono anche i nostri
progetti per il futuro.
Ci saremmo aspettati un’attenzione anche da parte della politica alla nostra
condizione, perché delle risposte sarebbero dovute arrivare dalle istituzioni,
e invece nemmeno un euro viene destinato nella bozza di legge di bilancio
per potenziare i servizi di diritto allo studio, per misure di agevolazione
su trasporti e affitti, per l'abbassamento delle tasse. Per questo il
19 novembre ci mobilitiamo negli atenei e nelle città, affinché siano
introdotte in legge di bilancio delle misure di sostegno agli studenti.
Vogliamo l'eliminazione l'innalzamento della no tax area per le tasse
universitarie almeno a 30.000 di ISEE, verso la gratuità dell'istruzione;
vogliamo agevolazioni e misure reali di sostegno sugli affitti e sui
trasporti; vogliamo un sistema di diritto allo studio che ci permetta di
condurre serenamente il nostro percorso di studio, senza dover dipendere sempre
dalle nostre famiglie e senza dover sacrificare lo studio per cercare un lavoro
con cui pagarci gli studi."