A Natale dona un po di te..dimostra che hai midollo!

La donazione di midollo osseo è un gesto di solidarietà che può salvare una vita. Il trapianto di cellule staminali prelevate dal midollo osseo, infatti, può curare meglio di altri trattamenti malattie gravi. Purtroppo però solo un donatore su 100.000 è compatibile al 100% con chi è in attesa di trapianto Possono donare i giovani tra i 18 e i 35 anni, in buone condizioni di salute e che pesino almeno 50kg. Questo perché i donatori più giovani vengono maggiormente selezionati per la donazione. La disponibilità del donatore rimane poi valida fino al raggiungimento dei 55 anni.Questo perché più si va avanti con gli anni più è probabile che si abbiano condizioni che portano all’esclusione dall’arruolamento nell’elenco dei possibili donatori di midollo osseo. Solo se non si riscontrano controindicazioni cliniche si entrerà a far parte del Registro IBMDR che è in collegamento con tutti i Registri internazionali.

La donazione può avvenire sia da sangue periferico sia da midollo osseo [6,7]. Nel caso di prelievo da sangue periferico – metodo impiegato in 8 donazioni su 10 – il donatore rimane attaccato a una macchina per circa due-tre ore, e i potenziali rischi correlati alla procedura sono approssimabili a quelli di una donazione di sangue..In caso di donazioni da midollo osseo, invece, si effettuano con un ago dei piccoli buchi sulle ossa della cresta iliaca (le ossa del bacino), in anestesia generale o epidurale. Questa modalità di donazione ha una durata media di circa 45 minuti. Sarà il medico che ha in cura il paziente in attesa di trapianto a proporre il tipo di donazione (da midollo osseo o sangue periferico) in base alle necessità del paziente, alla disponibilità e idoneità del donatore [6].

 La donazione di midollo osseo NON è dolorosa

Dopo il prelievo da midollo osseo per qualche ora (o al massimo qualche giorno) si può avvertire un dolore nella sede del prelievo che di solito viene trattato con un comune antidolorifico. Lievi sintomi, come senso di stanchezza o mal di testa, potrebbero presentarsi invece durante l’assunzione dei farmaci per la donazione da sangue periferico – modalità adottata ormai nell’80% dei casi – ma i sintomi scompaiono quando si interrompe la terapia.

La donazione di midollo osseo NON è pericolosa per la salute

La donazione è una procedura sicura, non comporta danni o lesioni per il donatore, che viene costantemente monitorato e preso in carico dal Servizio Sanitario Nazionale in ogni fase del processo. I rischi connessi alla donazione sono rari, minimi e per lo più collegati o all’anestesia o all’insorgere di infezioni o ematomi nella sede di prelievo (solo nel caso del prelievo da midollo osseo, ormai più raro). Per approfondire i rischi collegati alla donazione, si può consultare questa pagina del sito del Registro IBMDR.

Ricordiamo che donare è sicuro anche in questo periodo di pandemia, poiché sono stati attivati percorsi garantiti all’interno degli ospedali sia per lo screening con cui si conclude l’iscrizione al Registro IBMDR sia in caso di donazione effettiva.